Progettata con il contributo di tutta la comunità. Sarà luogo di tutti, di scambio e inclusione sociale.
Ha appena preso inizio, infatti, “Per una Villa Planetaria”, un processo di progettazione partecipata avviato dall’Amministrazione Comunale per coinvolgere l’intera cittadinanza nelle scelte che i progettisti andranno a fare nell’elaborazione del progetto esecutivo della villa.
Ispirata alla filosofia del giardiniere e paesaggista francese Gilles Clément – che con il concetto di “Giardino Planetario” immagina il Pianeta come un unico grande giardino, e l’umanità intera come il suo giardiniere capace di “conoscere, recensire e proteggere la diversità” – “Per una Villa Planetaria” permetterà di aumentare la consapevolezza degli abitanti sui temi della integrazione, inclusione sociale e sviluppo sostenibile, e di aprire nuove opportunità alla creazione di un modello di welfare generativo intorno alla gestione del patrimonio rurale e del verde pubblico.
A questo disegno collettivo è chiamata a partecipare tutta la comunità sancassianese. Non solo chi tutto l’anno risiede a San Cassiano ma anche le persone che frequentano il paese o che ci abitano per un periodo della propria vita. Migranti, turisti, residenti saltuari, donne e uomini, bambini e anziani, associazioni, cooperative, scuole, imprese ed enti locali. Tutti avranno la possibilità di esprimere le proprie priorità nella riqualificazione di questo luogo che, al pari della piazza, è importante per la socialità degli abitanti.
Sarà fondamentale, innanzitutto, ricostruirne la memoria storica con l’aiuto dell’archivio fotografico messo a disposizione da alcuni cultori della fotografia. La villa infatti cominciò a essere costruita nel 1979, e nacque perché donne e uomini, ragazzi e ragazze, bambini e bambine potessero vivere nello stesso posto alle medesime condizioni. Questo non era per niente scontato per l’epoca e la villa costruita allora fu una prefigurazione del futuro.
Oggi, con il rispetto e l’affezione per quanto di bello è stato fatto in passato, la villa può riacquisire quel senso di futuro che le era stato attribuito alle origini. La si potrà migliorare, potenziare e immaginare con nuove funzioni adatte alle esigenze di questo secolo. Nuove attrezzature, altri alberi, piante, nuovi percorsi, usi e spazi al suo interno potranno essere una seconda occasione per ri-creare la villa, con il contributo collettivo.
“Per una Villa Planetaria” sperimenterà una modalità inedita di partecipazione, capace di tenere connessa l’interazione fisica con quella virtuale. È uno sforzo fondamentale, che ribadisce il valore della partecipazione alla vita pubblica, soprattutto in questo difficile periodo di separazione e distanziamento sociale dovuti alla pandemia che ci ha colpiti.
Tra le diverse attività, il contest fotografico “Dov’è il mio giardino planetario” inviterà ragazzi e ragazze dai 13 ai 25 anni a raccontare il proprio “giardino planetario” con una foto e una frase (modalità di partecipazione e premi in palio su www.perunavillaplanetaria.it), mentre un sondaggio sarà rivolto a cittadini e amministratori per raccoglierne desideri e richieste.
A partire da lunedì 21 dicembre sarà possibile ritirare dagli uffici comunali un originale gioco da tavolo per tutti, un dono da scartare ai piedi dell’albero di Natale.
In ogni casa, la planimetria della villa diventerà infatti un cartellone dove disegnare, modellare, costruire e incollare i diversi elementi per realizzare il plastico desiderato. A facilitare il compito, le semplici regole fornite nel kit, i “suggerimenti” di esempi e testimonianze virtuose consultabili sul sito web e la “community” dei social network dove poter trovare risposte a eventuali dubbi.
Grazie alla collaborazione di Adipa Puglia – Associazione per la Diffusione di Piante fra Amatori – inoltre, il gioco conterrà anche semi di piante ornamentali. Essi potranno essere interrati e accuditi dai cittadini fino a quando, in futuro, le piante potranno essere trapiantate direttamente nelle aiuole della villa.
I lavori dovranno essere riconsegnati entro lunedì 4 gennaio. Verrà quindi organizzata una mostra pubblica con tutti i plastici e le foto del contest. Inoltre dalla lettura dei dati raccolti, si produrrà una relazione finale da restituire alla cittadinanza e da mettere a disposizione dei tecnici incaricati di stilare il progetto della villa, che sarà condiviso in pubblico prima di diventare esecutivo.
“Per una Villa Planetaria” vuole inaugurare un modello di partecipazione e responsabilizzazione nei confronti di un bene che è di tutti. Per questo motivo, nei prossimi mesi, nella seconda fase del progetto si darà l’avvio alla scuola di giardinaggio aperta a tutti.
Questa scuola inclusiva formerà il profilo lavorativo del “giardiniere planetario” con le competenze utili a e tutelare la biodiversità vegetale. Un giardiniere capace, come direbbe Gilles Clément, di “guardare la diversità come una garanzia di futuro per l’umanità”.
“Per una Villa Planetaria” è un progetto di cui è beneficiario il Comune di San Cassiano, realizzato nell’ambito del PON LEGALITA’ 2014-2020 asse 7 azione 7.1.1 con il cofinanziamento dell’Unione europea, Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020, FSE/FESR.
Con il partenariato di LUA Laboratorio Urbano Aperto, Laboratorio Urbano Abitare i Paduli, Cooperativa Sociale Rinascita e Centro di Formazione SVEG.
Info:
3775341053
Facebook e Instagram: Per una Villa Planetaria.