Importante passo avanti nella lotta alla povertà. Il documento è stato già firmato da: L’Emporio, il Prefetto, il Ministro Bellanova, la Regione, la Provincia, il Comune di Lecce, l’Università del Salento, la Asl, l’Ufficio scolastico provinciale.
Al via una cooperazione interistituzionale in materia di lotta allo spreco di cibo e di gestione delle eccedenze alimentari per far fronte alle vecchie e nuove povertà. Questo l’obiettivo del “Codice Etico dei soggetti attuatori del recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari, dei prodotti farmaceutici e degli altri beni ai fini di solidarietà sociale, e dei componenti la Rete Solidale. Disciplinare per la costituzione ed il funzionamento della Rete Solidale dei soggetti socialmente responsabili nella lotta allo spreco”, è stato sottoscritto il 21 dicembre in Prefettura.
I soggetti promotori del documento (Provincia di Lecce, Prefettura, Regione, Comune di Lecce, Camera di Commercio) e i soggetti aderenti (Asl, Università del Salento, Usp, Comunità Emmanuel) hanno dato avvio ad un percorso di particolare importanza per il contrasto allo spreco alimentare, che si estenderà ulteriormente nel prossimo futuro.
Infatti, con la costituzione della Rete solidale, che avrà sede presso la Provincia di Lecce, saranno coinvolti tutti gli attori sociali ed economici del territorio, affinché sia rafforzata l’attenzione allo sviluppo sostenibile e, in particolare, l’adozione di modelli sociali improntanti ad un consumo più consapevole.
Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva presiederà la Cabina di regia che, costituita da tutti i soggetti promotori, curerà le attività della rete territoriale solidale, individuando e integrando le strategie di intervento provinciale e stabilendo le forme organizzative più adatte all’attuazione degli interventi.
fonte:Telerama