Quest’anno grazie al sostegno di molti, i ragazzi del Leo Club sono riusciti a raggiungere anche i piccoli pazienti di Oncoemato-logia di Tricase, Taranto e tanti altri
Tutto è partito da un appello di alcune suore: «Ci serve il vostro aiuto, quest’anno molte famiglie magliesi sono disperate perché non sanno come far vivere la gioia di Babbo Natale ai loro piccoli». Così da una semplice chiamata al Leo Club di Maglie è partita la catena della solidarietà che ha mobilitato diversi centri salentini e persone dal cuore grande per donare un sorriso a tanti piccoli bambini ed ai loro genitori. Il darsi agli altri per i soci del Leo Club di Maglie è una caratteristica sviluppata già prima della pandemia. È, infatti, il quarto anno che si dedicano alla raccolta fondi e giocattoli per il reparto di oncologia pediatrica di Lecce. Quest’anno grazie al sostegno di molti sono riusciti a raggiungere anche piccoli pazienti di Oncoematologia di Tricase, Taranto e tanti altri perché l’amore e la solidarietà non ha confini. «La vigilia di Natale abbiamo consegnato i doni raccolti attraverso un’incredibile maratona di solidarietà – sottolinea Gianluca Vilei, segretario del Leo Club Maglie che insieme alla presidente Giulia Traldi ha guidato la catena umana che si è sviluppata da un semplice appello -. I nostri telefoni non hanno smesso di suonare: Cannole, Bagnolo, Palmariggi e poi la città di Montesano grazie all’assessore Alessandro Verardo». Quattro i punti di pediatria raggiunti, tra cui anche Scorrano, ma anche tante le famiglie magliesi attraverso tramite le suore
fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia