L’associazione è stata presentata ufficialmente il 7 gennaio presso il salone parrocchiale di Sant’Antonio.
È intitolata a Francesco Caiffa, il 22enne universitario (originario di Gallipoli) morto tragicamente il 22 ottobre scorso a Bologna, la sede gallipolina di Aido (Associazione italiana donatori di organi).
Aido Gallipoli è nata ufficialmente lunedì 4 gennaio: alla presenza del presidente regionale Pino Neglia e di quello provinciale Milena Cagnazzo i soci fondatori (tra cui Salvatore Caiffa, Luca Errico, Anna Ivagnes, Teodoro Monti, Benedetta Abate, Virgilio Provenzano e Salvatore Greco) hanno proceduto alla nomina degli organi statutari.
Come presidente è stato nominato Salvatore Caiffa, vicepresidente Teodoro Monti, segretaria Benedetta Abate, consiglieri Anna Ivagnes e Luca Errico, mentre i revisori dei conti sono Virgilio Provenzano e Salvatore Greco.
Il giovane studente gallipolino morì nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Maggiore” di Bologna, a causa dei gravi traumi cranio-facciali riportati in seguito al crollo di un muro dell’adiacente edificio mentre si trovava sul terrazzo dell’abitazione in cui viveva, nel capoluogo emiliano, insieme ad altri studenti fuorisede.
Dopo la sua morte, i genitori Salvatore Caiffa e Anna Ivagnes autorizzarono l’espianto degli organi. La nascita della sede gallipolina di Aido vuol dare senso compiuto a quel gesto e ricordare Francesco proprio nel giorno del suo compleanno (appunto il 7 gennaio).
Giovedì 7 la presentazione dell’associazione, con annessa campagna di adesioni, sarà preceduta alle 18,30 dalla messa di suffragio. Per l’occasione sarà donato alla parrocchia ospitante (guidata dal parroco don Salvatore Leopizzi) un quadro a tema dipinto da padre Enzo Caiffa dell’Ordine dei Carmelitani, zio del ragazzo scomparso. Saranno presenti alcuni coetanei di Francesco e storici amici dell’associazione “La nostra amata scogliera”, presieduta dal padre del ragazzo e attiva nella manutenzione del verde in un tratto del lungomare Galilei.
fonte;Piazza Salento