Sede dell’Emporio della solidarietà l’immobile diventa avamposto di legalità e impegno sociale.
Rinasce come presidio contro le povertà un bene sottratto nel Salento alla Sacra corona unita. Il progetto solidale, ogni mese, darà sostegno alimentare e psicologico a settanta famiglie che sono in difficoltà. E sarà portato avanti dalla Comunità Emmanuel di Lecce, da quarant’anni in prima linea nella lotta alle dipendenze, alle devianze e al disagio, che ha ottenuto in gestione l’immobile che sorge a Monteroni, in provincia di Lecce. È stato l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, a benedire e inaugurare la nuova vita della struttura che dalla vigilia di Natale ospita quindi un altra ‘base’ dell’“Emporio solidale” della comunità leccese, un ulteriore tassello della rete sociale nata dieci anni fa.
L’iniziativa, che vivrà anche grazie ai fondi stanziati dalla giunta comunale, garantirà i beni necessari alle famiglie in condizioni di povertà. Ma la missione della “casa” della solidarietà è anche quella di fornire un percorso di accompagnamento psicologico.
«L’Emporio della solidarietà – raccontano i promotori del progetto– non sarà solo destinato ai bisogni alimentari, ma anche alla promozione di azioni di vicinanza e prossimità che mirano a ricostruire relazioni, a creare senso di appartenenza, a realizzare una qualità della vita più accettabile per chi affronta ogni giorno disagi e difficoltà. È un impegno rivolto alla diffusione della legalitàe al rispetto delle persone. In questo modo si creano i presupposti per non lasciare nessuno indietro e per costruire una comunità solidale ed attenta ai bisogni della gente».
fonte:Avvenire