Palazzo Carafa approva lo schema di protocollo d’intesa con Ce.F.A.S., Slow Food Lecce, Oltre Mercato Salento per lo sviluppo della Food Policy del Comune di Lecce.
La Food Policy è uno strumento di supporto al governo della città redatto avvalendosi del capitale conoscitivo delle associazioni che lavorano sulla sostenibilità dei sistemi alimentari. Definisce le azioni utili per uno sviluppo integrato e sostenibile del territorio legato al cibo: favorire la filiera corta, promuovere l’offerta e il consumo di prodotti del territorio, lavorare per una più efficiente riduzione degli sprechi alimentari in città con la finalità del recupero (si prevedono azioni negli istituti scolastici), rafforzare il rapporto tra sana alimentazione, sport e salute, promuovere corretti stili di vita.
Con il protocollo il Comune e le parti si impegnano a lavorare per l’adozione di un Piano del Cibo (PdC), che indichi gli orientamenti, le linee guida e le azioni necessarie a garantire ai cittadini leccesi un’alimentazione sana, sostenibile, prioritariamente di produzione locale; per l’attuazione di una Politica Integrata del Cibo che definisca le azioni da intraprendere; per l’istituzione del Consiglio del Cibo, composto da cittadini, istituzioni pubbliche, associazioni, attori del settore ittico-agro-alimentare, con il compito di vigilare sull’attuazione della Politica Integrata del Cibo e di proporre interventi; per la formulazione del Patto di Cittadinanza Alimentare, con il quale l’amministrazione comunale si impegna ad attuare la Politica Integrata per il Cibo e a riconoscere “il diritto al cibo” come diritto di fondamentale importanza, da inserire nello Statuto Comunale, e nel contempo gli attori coinvolti (cittadini, produttori, associazioni) si impegnano ad agire concretamente affinché gli obiettivi della Politica Integrata vengano raggiunti. L’intenzione dell’amministrazione è ulteriormente aprire all’adesione di altre realtà, in primis ordini professionali, in particolare l’Ordine dei medici.
Nei prossimi giorni il protocollo d’intesa sarà sottoscritto congiuntamente dal Comune e dai partner.