Con il progetto “Il Carnevale abita qui” il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese animerà la comunità locale e il pubblico ampio del web con eventi e attività
“È doveroso interrogarsi se in epoca di pandemia abbia un senso dare vita a un Carnevale diverso, a qualcosa che sia lontano dai riti
collettivi di spensierata mescolanza di corpi e di emozioni a cui siamo abituati; tale riserva è ancora più difficile da sciogliere se
pensiamo ad un Carnevale popolare, antropologico, partecipato, come quello Martignanese e della Grecìa Salentina. Con i suoi riti di
passaggio, di sovversione sociale, con la sua laboriosa comunità impegnata ogni anno ad accogliere migliaia di persone nel segno dell’inclusione e dei diritti. Si fa davvero fatica a pensare all’assenza di gruppi mascherati e di carri allegorici, dell’instancabile lavoro nelle case, nelle scuole, nei luoghi allestiti per dare sfogo alla fantasia, all’estro creativo artistico e artigianale.”
“Ma a Martignano, il più piccolo borgo della Grecìa Salentina, prima che nelle strade, nelle piazze, nei colori, nei coriandoli e nel
frastuono delle sfilate, il Carnevale sta nelle case della gente, nei cuori e nei ricordi di tante generazioni, nello spirito che alimenta
l’identità e il senso di appartenenza alla comunità. A questo capitale di sentimenti e di emozioni è giusto dare un Carnevale della speranza, un Carnevale diverso, che non si arrende davanti ai silenzi, alla mancanza degli abbracci, all’impossibilità di condividere l’esperienza del fare. Allora lasciamo che sia un Carnevale nuovo, un Carnevale che tocchi il cuore, lasciamo che sia un Carnevale che racconta un’intera comunità
Con questo spirito il Comune di Martignano e il Coordinamento del Carnevale della Grecìa Salentina hanno inteso investire su un’edizione speciale, attraverso la restituzione, con il linguaggio visuale, delle emozioni di un’intera comunità, e con il rafforzamento degli strumenti di marketing territoriale (web, sociale, video, ecc.) che nel corso dei prossimi mesi condivideranno online le emozioni di più di 40 anni di Carnevale griko. Con il progetto “Il Carnevale abita qui” il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese animerà la comunità locale e il pubblico ampio del web con gli eventi e attività di seguito illustrati”
Dal 14 al 21 febbraio 2021
Una Mostra fotografica a cielo aperto racconterà l’anima del Carnevale
con i suoi riti antropologici, l’impegno della comunità, la lotta per i
diritti, gli scambi culturali, le emozioni di chi sfila e partecipa.
Lo sguardo sul Carnevale vede le foto di Clara Zanoni, Eleonora
dell’Anna, Pantaleo Rielli, Parco Palmieri, Prosòpo Project.
L’allestimento è a cura della Cooperativa sociale Open di Parco
Palmieri con Pantaleo Rielli e Chiara Rescio. La mostra sarà allestita
utilizzando tutte le plance di affissione di Martignano. Un video
reportage restituirà i contenuti della mostra.
Domenica 14 febbraio 2021 dalle ore 15.30 online
Un “film” curato da Luca De Paolis sull’edizione trascorsa racconterà
le anime di un Carnevale antropologico, inclusivo, partecipato; un modo
per consentire a chiunque (da casa) di vivere o rivivere le emozioni del
Carnevale griko.
Il Carnevale 2020 è stato il nostro ultimo momento da comunità libera
di esprimere la propria umanità senza paure o necessità di distanze,
anzi è stata l’apoteosi della vicinanza, tanto corporea quanto
culturale. “Guanti bianchi” è il _”film”_ del Carnevale della Grecìa
Salentina, ma è soprattutto uno sguardo su quello che ci manca di più
e si prende il suo tempo per raccontarlo. É un reportage che ha voluto
diventare qualcosa di più, trasformandosi in una sorta di documentario
non voluto e non studiato, ma con la pretesa di poter gridare tutta la
nostalgia di un mondo in cui abbracciarsi e condividere era normale,
senza prendersi mai troppo sul serio, perché in fondo è pur sempre
carnevale!
Martedì 16 febbraio 2021 dalle ore 19.00 online
Un’edizione online de La Morte te lu Paulinu Cazzasassi 2021, con la
realizzazione di due clip video dedicate al canovaccio teatrale e alla
lettura testamento, rappresenterà l’anima irriverente del Carnevale
Griko. Ma quanta allegria, quanta ironia, nella Morte de lu Paulinu;
rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli
sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano
dei loro padroni; e delle feste romane denominate “Pasquinate”, quando
sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere
che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di
invettiva contro i potenti e i clericali.
Rivive con lu Paulinu la pratica, lontana, medievale presente nelle
composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione
delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale,
che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini,
ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più
semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale
giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima. Dalla
mattina alla sera l’intera comunità di Martignano è coinvolta con i
riti funebri, dalla veglia _Chiangimorti_, al corteo funebre, allo
spettacolo teatrale in vernacolo, al tradizionale pasto consolatorio (Lu
Consulu!), con la lettura del testamento e infine con il rogo dell’amato
Paulinu. Se nel film “Guanti bianchi” rivedremo quanto accaduto nel
2020, con le clip video seguiremo il canovaccio teatrale e il testamento
creati per il 2021.
L’edizione 2021 ha suggerito la realizzazione di un manifesto speciale che fissasse le emozioni di un Carnevale diverso. L’illustrazione creata da Chiara Rescio racconta l’approccio della comunità a questa edizione.
Un _fil rouge_ sul carro nella via della festa unisce il tradizionale sentimento di gioia del Carnevale che vive nelle case di chi ogni anno lo aspetta creando la festa per le strade del paese (come le donne della sartoria popolare, i bambini, il rito de Lu Paulinu e tutto il caos con le sfilate dei gruppi mascherati e dei carri allegorici), in contrapposizione con il momento storico della pandemia che stiamo vivendo (che invece ci tiene lontani e chiusi nelle nostre case con l’impossibilità di condividere momenti di festa per strada).
Ma il Carnevale è nel cuore di chi lo aspetta e lo vive ogni anno, dopotutto incarna il messaggio che niente è definitivo e in fin dei
conti: il Carnevale abita qui! Un manifesto declinato nel formato cartolina per “spedire” un messaggio di speranza.
Un piano di marketing territoriale nei prossimi mesi rafforzerà gli strumenti di promozione del Carnevale e ne racconterà tutti gli aspetti mettendo a frutto il grande investimento che l’Amministrazione comunale e la comunità tutta hanno fatto in questi anni.
Il Carnevale della Grecìa Salentina è organizzato dal Comune di Martignano insieme al Coordinamento del Carnevale (Pro Loco di
Martignano, Associazione Salento Griko, Gruppo Donatori Fratres Martignano), con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Grecìa
Salentina, la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Calimera-Martignano-Caprarica e la progettazione della Cooperativa
sociale Open di Parco Palmieri.
Per seguire le attività online visita le pagine ufficiali fb @CarnevaleGriko [1] e @mortetelupaulinu [2]
INFO POINT
Comune di Martignano – www.comune.martignano.le.it [3] –
www.carnevaledellagreciasalentina.it [4]
Ufficio Informazioni al Turista di Parco Palmieri – Tel. 389.5544424 –
info@parcopalmieri.it
Links:
——
[1] https://www.facebook.com/CarnevaleGriko
[2] https://www.facebook.com/mortetelupaulinu
[3] http://www.comune.martignano.le.it
[4] http://www.carnevaledellagreciasalentina.it