Possono accedere anche gli enti del Terzo settore che gestiscono attività ricettive e/o di somministrazione di bevande. È necessario inviare una mail completa di modulistica entro il 30 novembre 2021
Tra gli effetti generati dalla pandemia c’è stata l’impossibilità per migliaia di circoli presenti sul territorio di proseguire con le attività canoniche in virtù delle restrizioni. Ecco perché, al momento della conversione in legge del decreto n°41 del 22 marzo 2021, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici connesse all’emergenza da Covid-19, il Forum de Terzo Settore aveva , tra le altre cose, presentato un emendamento per esonerare dal pagamento del canone RAI le “strutture ricettive nonché di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da enti del Terzo Settore”. Non soltanto questo, la televisione è infatti anche un luogo fisico, di ritrovo nei circoli associativi e offre spunti di socialità e di conversazione.
Oggi è possibile accedere all’esonero , ecco come:
Gli enti del Terzo settore interessati al beneficio, devono trasmettere alla direzione Canone e beni artistici della Rai la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (qui il link), debitamente compilata e sottoscritta, corredata dalla copia di un valido documento di identità del legittimo sottoscrittore. Il documento deve essere inviato entro il 30 novembre 2021 all’indirizzo mail abbonamentiets@rai.it.
Saranno gli uffici Rai a riscontrare la comunicazione confermando il diritto all’esonero dal pagamento del canone speciale 2021.
Fonte: Cantiere Terzo Settore