Lo scorso fine settimana per i volontari ospedalieri à stato un momento importante, inserito dal CSV Br Le nel percorso del Festival 2021 “Strade Volontarie – Ci vuole un NOI”
Ogni AVO ha piantato nel proprio comune un albero, scegliendone il luogo: giardino comunale, piazza, davanti a una scuola; noi abbiamo scelto l’area verde dell’ospedale in cui prestiamo servizio da 25 anni; è un luogo che ci appartiene, che desideriamo frequentare ancora, che dà valore al nostro essere volontari.- Scrivono sulla loro pagina i volontari AVO di Copertino– L’albero che abbiamo scelto è il Carrubo, e sarà simbolo di resilienza alle vicissitudini che si sono susseguite negli anni e soprattutto negli ultimi mesi. L’albero sarà testimone del desiderio di tornare nelle corsie per dare un aiuto concreto a chi soffre e ha bisogno.
L’Associazione Volontari Ospedalieri di Lecce parte invece da numeri importanti per celebrare il loro operato. “L’albero che resiste rifiorisce” – È questo il motto con cui verrà celebrata la Giornata Nazionale dell’AVO, Associazione costituita da 23.000volontari che dedicano, in modo gratuito, il loro tempo alle persone fragili. Tutto ciò si ripete da 46 anni e, soprattutto, in questi due anni di pandemia in cui i volontari hanno dovuto sospendere il servizio accanto agli ammalati, ma si sono impegnati a far rifiorire nuove attività. I prolungati mesi di sofferenza e difficoltà infatti non hanno messo in ginocchio l’Associazione. Il 23 ottobre, a Lecce, alle ore 10.00, nell’area verde antistante IL SERVIZIO DIAGNOSI E CURA del “Vito Fazzi”, i volontari di AVO Lecce hanno piantato alberi di carrubo e melograni in un evento arricchito da poesia e musica dedicate. Gli alberi, simbolo reale e vivente dell’essere volontari e del loro desidero di tornare a crescere, donando pace e serenità, riprendono il senso profondo della nostra presenza in ospedale e della nostra voglia di resistere. (Clementina Cimmino presidente AVO Lecce)
Un album ricco di entusiasmo quello dell’ AVO Maglie, dove si è realizzata la piantumazione di un albero di melograno presso l’ISPE , in occasione della XIII Gionata Nazionale dell’Avo dal tema “L’albero che resiste rifiorisce”. L’albero è stato benedetto da Don Giuseppe Mengoli Vicario Generale della Diocesi di Otranto e Parroco della Parrocchia M. SS. Immacolata di Maglie. Alla presenza delle autorità e di tutti i volontari.
“C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa. (W. B.) E noi Volontari Ospedalieri di oggi, siamo il futuro di chi ventisei anni fa fondò l‘AVO a Galatina, introdusse nell’Ospedale “Santa Caterina Novella” alcuni portatori sani di empatia a svolgere un servizio di assistenza gratuito e disinteressato. Stamattina, in occasione della XIIIa Giornata Nazionale AVO, a suggellare un nuovo inizio dopo l’uragano pandemico, i volontari, davanti alle autorità, hanno ricominciato a guardare al futuro piantando un albero Di Melograno. Quello della prosperità. Quello delle forti radici. Quello che, puntualmente ogni anno, prima dell’Inverno, si veste con i colori più belli. Auguri a noi e a tutti!” Si conclude con i volontari di Galatina una giornata all’insegna del dono.