A Palazzo Carafa approvato il progetto “Accessibilità delle spiagge destinate alla libera balneazione delle persone con disabilità nelle marine leccesi”
Il progetto, finanziato con 137mila euro, consentirà l’installazione di nove percorsi fissi di accesso alle spiagge libere nelle marine di Torre Rinalda, Spiaggiabella, Torre Chianca e San Cataldo.
Si tratta di infrastrutture realizzate con materiali sostenibili, compatibili con il paesaggio costiero, facilmente amovibili, che definiranno in maniera stabile l’accesso alla spiaggia per tutti, consentendo alle persone con disabilità di raggiungere l’arenile e proteggendo i costoni dunari dal calpestio disordinato e dal conseguente deterioramento. Il progetto, infatti, prevede anche il posizionamento di palizzate frangivento in legno per la chiusura dei varchi nei cordoni dunari nelle vicinanze dei percorsi pedonali, al fine di favorire una regolamentazione degli accessi.
I percorsi pedonali, della larghezza di 2 metri, saranno sopraelevati rispetto al terreno e dotati di fasce corrimano. Alle due estremità del percorso saranno realizzate in legno due aree più larghe (circa 4 metri per 3) per consentire nella parte iniziale un più agevole raccordo con il piano stradale e nella parte terminale un’area di sosta, con il posizionamento di una panchina vista mare.
I percorsi pedonali saranno in tutto nove: tre a Torre Rinalda: in via Monza, in via Termini Imerese e in via Portonovo; due a Spiaggiabella, in via Taormina e in via Bibione; uno a Torre Chianca, in via Marebello; tre a San Cataldo, su lungomare Caboto, su lungomare Da Verrazzano e su lungomare Vespucci.
Oltre a migliorare l’accessibilità delle spiagge libere nelle marine, il progetto costituisce un elemento di riqualificazione urbana e ambientale per le sue funzioni di protezione del patrimonio naturalistico e per la maggiore facilità di fruizione delle spiagge che consente, d’estate e nel resto dell’anno.
I percorsi inclusi nel progetto, redatto dall’ingegner Enrico Ghezzi per il settore Lavori Pubblici del Comune, sono compatibili e allineati alle previsioni del Piano delle Coste della Città di Lecce, che è stato assunto come guida per la realizzazione dei percorsi e che esclude l’utilizzo di passerelle in plastica. Il progetto è stato inoltre sottoposto alla valutazione del Laboratorio comunale per l’Accessibilità che ha individuato alcune delle tipologie di intervento che andranno ad essere realizzate.