Anto Nafula opera da più di 30 anni nel mondo del volontariato
OSTUNI (Br) – Martedì 14 dicembre alle ore 18.30 ad Ostuni Maria Antonietta Nafula Pignataro presenta il suo libro “La luna c’è sempre”. Anto Nafula opera da più di 30 anni nel mondo del volontariato e in tutti questi anni ha svolto ininterrottamente il suo servizio in Agesci accompagnando nella crescita tantissimi ragazzi. Da più di 15 anni il suo impegno è anche nella cooperazione internazionale con l’Associazione Huipalas, onlus da lei fondata a Mesagne e nella quale sono coinvolti numerosi altri volontari. Con Huipalas opera essenzialmente nel campo della solidarietà e cooperazione internazionale in favore delle popolazioni del sud del mondo. A Korogocho Huipalas ha un programma decennale attivo di esperienze educative e di coinvolgimento della comunità in azioni di miglioramento concreto delle condizioni di vita. Il libro che verrà presentato il 14, come Forum per cambiare l’ordine delle cose della provincia di Brindisi con tante realtà associative che hanno generosamente aderito, ha per titolo “La luna c’è sempre”.
Sono voci, storie e speranze raccontate da una Capo Scout che vive in una baraccopoli del Kenia: nei vicoli maleodoranti di uno slum, come quello di Korogocho (periferia di Nairobi), la perversione e la cattiveria umana sembrano aver traviato irrimediabilmente la vita di Mama Marion; ma lei riesce, nonostante tutto, a far sopravvivere dentro di sé il ricordo di coloro che l’hanno condotta ed edotta all’idea di bello e di bene. Mama Marion continua così ad attraversare, sino a quando le è concesso, le bellissime storie di coloro che sono entrati nella sua vita, e grazie ai loro ricordi riesce quasi ad anestetizzare la sua estrema miseria, il suo profondo dolore e la sua apparente ignoranza. Il suo racconto è dunque evocativo di un viaggio introspettivo che ogni uomo può compiere solo in un rapporto dialogico con un vate, un mentore o un’anima compagna. La luna a volte sembra sparire, ma sino a quando gli altri si faranno manifesti nella nostra vita, si potrà certamente affermare che «la luna c’è sempre».
“Vi aspettiamo numerose e numerosi per sostenere il progetto e contribuire a un confronto aperto su visioni e metodologie lontane e che si intersecano” dicono gli organizzatori.