La mostra presso la Biblioteca Provinciale Bernardini di Lecce nasce dall’incontro tra il ceramista grottagliese Giorgio Di Palma e Walter Spennato sociologo
Leggere attentamente il foglietto illustrativo è il titolo della mostra itinerante che farà tappa a Lecce dall’11 dicembre 2021 al 29 gennaio 2022, in una delle sale espositive della Biblioteca Provinciale Bernardini di Lecce, in piazzetta Carducci. L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 17:30 di sabato 11 dicembre.
La mostra nasce dall’incontro tra il ceramista grottagliese Giorgio Di Palma, celebre a livello internazionale per i suoi “oggetti inutili”, come ama definire le sue opere, Walter Spennato sociologo e coordinatore della Casa per la Vita “Artemide” di Racale e gli Ospiti della struttura residenziale socio-sanitaria che accoglie persone con problematiche psicosociali e pazienti psichiatrici stabilizzati usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo.
Giorgio di Palma è stato ospite della comunità nel progetto “Attacchi d’Arte ˈRez(ə)dəns”, che si è svolto dal 17 al 22 febbraio 2020. Durante la “residenza artistica” Di Palma ha lavorato al fianco degli Ospiti e dell’équipe socio educativa per tradurre la realtà osservata, le storie di vita, le emozioni e tutto il vivere quotidiano della comunità in oggetti in ceramica, vere e proprie opere d’arte che raccontano il mondo interno, intimo dei pazienti con “disturbi della mente” di diverso tipo.
Il risultato sono oggetti in ceramica, opere d’arte uniche, realizzate dagli Ospiti in perfetta autonomia, da Giorgio Di Palma che ha creato le confezioni degli psicofarmaci e dai componenti del gruppo. I ritratti fotografici sono invece stati eseguiti da Walter Spennato.
La mostra ha un duplice obiettivo: da un lato, raccontare le vite degli Ospiti, i loro vissuti, le loro visioni e ideazioni del mondo; dall’altro, avvicinare l’opinione pubblica ai temi del disagio mentale, contribuendo così alla lotta contro lo stigma nei confronti di soggetti affetti da “disturbi della mente”.
La Casa per la Vita Artemide si è già distinta in iniziative di questo genere. Infatti, ha all’attivo tre importanti progetti – Attacchi d’arte, Visite d’Artista, La follia del poeta – che hanno già coinvolto numerosi artisti del territorio pugliese (e non solo), di diversa estrazione: musicisti, cantanti, attori, pittori, illustratori, scultori, ceramisti, poeti, scrittori.
Dal 2020 Walter Spennato ha avviato gli “Attacchi d’Arte ˈRez(ə)dəns”, progetto nel quale l’ideatore intende invitare, una volta l’anno, un artista che abbia voglia di condividere dei brevi periodi con gli Ospiti della struttura e immaginare insieme a loro un percorso artistico in grado di varcare la soglia della struttura e giungere alla comunità più ampia.
Questi progetti artistici e culturali sono già stati oggetto di studio di tre tesi di laurea e di una tesi di master.
“Questo nuovo progetto, come tutti i progetti della Casa per la Vita Artemide – sostiene Spennato – s’inserisce nella logica di creare momenti di contatto tra due mondi così vicini eppure così lontani: quello esterno alla struttura, ancora vittima di pregiudizi, e quello interno alla comunità psichiatrica”.
fonte:LecceNews24