Il Prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio, d’intesa con l’Università del Salento, l’Ufficio Scolastico Territoriale, il Comune e la Provincia di Lecce, ha organizzato un incontro on line
Sono state presentate in una conferenza stampa a Lecce le iniziative previste in occasione del Giorno del Ricordo, che ricorre il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe. Il calendario è il risultato di una riunione del Comitato per la valorizzazione della cultura della Repubblica, tenutasi nei giorni scorsi presso la Prefettura di Lecce, cui hanno partecipato per il Comune l’assessore alla Cultura Antonella Agnoli e l’assessore ai Diritti civili Silvia Miglietta, oltre a numerosi dirigenti scolastici di Lecce e provincia. La cerimonia prenderà il via alle ore 9 del 10 febbraio dal Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce dove saranno presenti delegazioni di studenti del Liceo Classico “G. Palmieri” di Lecce, del Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Maglie, dell’Istituto “E. Lanoce” di Maglie, dell’Istituto “Don Tonino Bello” di Tricase e dell’Istituto “G. Salvemini” di Alessano.
Dopo il benvenuto della dirigente scolastica Antonella Manca e i saluti delle autorità, è stato effettuato un collegamento skype con le foibe di Basovizza, in provincia di Trieste, sede della cerimonia nazionale, alla quale parteciperanno anche circa cinquanta studenti dell’Istituto “F. Calasso” di Lecce, il dirigente scolastico Mario Biagio Portaccio e alcuni docenti. Durante il soggiorno a Trieste, dall’8 al 10 febbraio, l’Istituto Calasso ha deposto una corona d’alloro sul Sacrario della foiba di Basovizza durante la cerimonia nazionale e parteciperà ai vari eventi organizzati dal Comune triestino: visite al museo storico di Gorizia e ai campi di concentramento nei territori dalmati. Al collegamento skype seguiranno l’intervento della professoressa Iurlano del Cesram, e vari contributi narrativi degli studenti, nonché testimonianze e video di parenti delle vittime delle foibe: la signora Cossetto, la signora Bordarin e la professoressa Mihaljievich dell’I.I.S.S. Salvemini. In chiusura, c’e’ stata l’esibizione di uno studente del Liceo Banzi Bazoli, che ha intonato la “Guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè. Per la giornata del 10 il Sedile della città è stato illuminato con i colori del tricolore. “Queste iniziative – dichiara l’assessore ai Diritti civili Silvia Miglietta – scaturiscono dal lavoro congiunto di tutti i soggetti istituzionali che compongono il Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Repubblica, istituito presso la Prefettura. ”. “Questa iniziativa – dichiara Marilena Sergi, vicecapo di Gabinetto della Prefettura di Lecce – maturata in seno al Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Repubblica, mira a far conoscere questa pagina oscura della nostra storia soprattutto alle giovani generazioni. Per questo, si è pensato di coinvolgere le scuole, che hanno aderito con molto entusiasmo, oltre all’associazione nazionale Arma di Cavalleria di Lecce e alle associazioni combattentistiche che fanno già parte del Comitato. Durante la giornata del 10 febbraio sono state particolarmente importanti i momenti di racconto dei parenti delle vittime delle foibe, testimonianze che hanno consentito agli studenti presenti di sentirsi coinvolti e parte di questa tragedia che ha toccato tanti connazionali”. “Oramai da anni, come Comitato – dichiara il dirigente scolastico dell’Istituto “F. Calasso” Mario Biagio Portaccio – stiamo cercando di dare spazio e voce a tante pagine oscure e tragiche della nostra storia. Commemorare adeguatamente le vittime delle foibe, per anni dimenticate, ci è sembrato un gesto di verità e giustizia e un modo per proporre nuovi percorsi di lettura per fare e consentire che eventi del passato, di straordinaria importanza, non cadano nell’oblio. Quest’anno, con una delegazione dell’Istituto Calasso, saremo presenti direttamente a Basovizza dove, per la prima volta, circa cinquecento ragazzi da tutta Italia si incontreranno e si troveranno di fronte a testimonianze esclusive”.