In piazza Antonio Sxalandra a Nardò in Salento, proseguono gli appuntamento per arginare il fenomeno
Prosegue l’impegno della Regione per combattere lo sfruttamento lavorativo nelle campagne della Puglia. Si è tenuta lo scorso sabato la terza tappa (dopo Foggia e Rutigliano) del viaggio di Su.Pr.Eme. Italia, volto a incontrare le comunità e a promuovere processi di integrazione ed inclusione della popolazione straniera impegnata nel lavoro sui campi.
Un evento per diffondere e promuovere un altro modo di fare agricoltura, rispettosa della dignità e dei diritti dei lavoratori. Un’agricoltura più sana e giusta, in un’area che conta circa 2000 ettari di terreno destinati a coltivazione intensiva, centinaia di aziende e un cospicuo numero di lavoratori stranieri che quotidianamente offrono un contributo altissimo all’economia del territorio.
Su.Pr.Eme. Italia è l’acronimo di Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate: Puglia, Calabria, Sicilia, Campania e Basilicata.
Un programma finanziato dalla Commissione Europea (DG Migration end Home Affairs), che incoraggia percorsi inclusivi nelle comunità, con l’intento di superare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo degli stranieri in agricoltura, creando occasioni di relazioni sane tra territori ospitanti e lavoratori stranieri.
La Regione Puglia è co-lead partner e coordina il partenariato istituzionale delle Regioni. Le altre istituzioni coinvolte sono l’Ispettorato nazionale del Lavoro (INL) e l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).
Con l’AGORÀ DELLA CONDIVISIONE, format pensato per coinvolgere le comunità sul tema dello sfruttamento lavorativo nelle campagne, Su.Pr.Eme. Italia, grazie al sostegno della Regione Puglia (Segreteria Generale della Presidenza – sezione politiche per le migrazioni e antimafia sociale), porta in piazza il racconto, l’esperienza e l’impegno di chi sul territorio ha attivato strumenti e processi virtuosi di integrazione.
Uno dei focus tematici è stato dedicato agli strumenti cooperativi a disposizione delle comunità per “curare” il fenomeno dello sfruttamento nelle campagne. Sul tema “Cooperative di Comunità – servizi inclusivi per comunità consapevoli”, interverrà il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, da oltre un decennio impegnato a promuovere un modello tutto pugliese di comunità che si organizzano e generano valore per tutti, nessuno escluso.
Un altro contributo tematico è stata la testimonianza-analisi del fenomeno caporalato di Leonardo Palmisano, sociologo e ideatore di Legalitria, il Festival della Legalità che insegna alle nuove generazioni a riconoscere i fenomeni criminali diffondendo la cultura della legalità come unico modello di sviluppo.
Testimonianze di buone pratiche di integrazione affiancate da strumenti di lotta allo sfruttamento lavorativo e da azioni di rete con le imprese di qualità saranno affidati a Monica Accogli, segretaria generale Flai Cgil.
* Su.Pr.Eme. Italia – La strada Giusta – è finanziato con Fondi AMIF – Emergency Fund della Commissione Europea con il partenariato del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale Immigrazione (Lead Partner) coadiuvato dalla Regione Puglia, Coordinating Partner, insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e all’Ispettorato del lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni e Nova Consorzio Nazionale.