Un regalo per sostenere la solidarietà nella giornata del 19marzo
Il Centro Sociale Polivalente “Casa Pico” (Ass. Onlus “Marco 6.31”) ha lo scopo di aiutare il diversamente abile a inserirsi nella comunità a cui appartiene, per vivere una “vita normale”. Ciò attraverso la creazione di una struttura di accoglienza per brevi periodi e una casa famiglia residenziale.
Inoltre l’associazione si impegna all’inserimento del disabile nella scuola e nel lavoro, grazie ad una programmazione ben definita in base ai reali bisogni e potenzialità del portatore di handicap.
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Ogni anno dal 2000 l’associazione ONLUS “Marco 6,31” organizza la “Festa del Diversamente ABILE ” ( insieme alla quale, sperando ci siano i fondi pubblichiamo il giornalino riassuntivo, ecco l’edizione 2010: http://www.youblisher.com/p/29453-Giornalino-2010-FESTA-DEL-DIVERSAMENTE-ABILE-2010/ ) per promuovere il volontariato e raccogliere fondi per realizzare il progetto “VIVERE INSIEME* “.
Oltre a questo evento la nostra associazione è sempre al lavoro con attività convenzionali e non, laboratori per i membri e servizi offerti sul territorio.
Uno degli esempi di azioni non convenzionali è stato il Flashmob organizzato in collaborazione con i giovani di Surbo(LE) – sede dell’associazione – coinvolgendo anche i ragazzi disabili ( il video: http://www.youtube.com/watch?v=29MX48rIU80 ). Parlando di servizi, i volontari hanno prodotto una “Carta Servizi” del territorio circostante a Lecce, il tutto è stato raccolto in un volume con allegati multimediali (per saperne di più ed averne una copia: http://www.facebook.com/note.php?note_id=227578457298165 ).
*IL PROGETTO VIVERE INSIEME:
Cos’è “Vivere insieme”: vivere insieme nella comunità di appartenenza.
La nostra associazione, oltre ad essere un punto di riferimento quotidiano per i diversamente abili e per le famiglie, ha anche uno scopo più grande, quello di aiutare il disabile a prospettarsi una vita “normale” inserito nel contesto in cui è nato e cresciuto. Contiamo di centrare quest’obiettivo attraverso la creazione di una struttura di accoglienza per brevi periodi e per emergenze, ed una casa-famiglia residenziale. Una casa-famiglia che sia garanzia di un futuro certo e che risponda alle esigenze dei ragazzi.Il entro, pur non godendo ancora di finanziamenti pubblici, sta portando avanti il suo progetto grazie all’opera di genitori e volontari ed attraverso il sostegno economico della beneficenza.