Il materiale raccolto è stato consegnato personalmente dagli organizzatori che si sono recati a Bari, presso il punto di raccolta istituito dall’ Associazione Italo Ucraina di Puglia e Basilicata
VILLA CASTELLI (Br) – E’ partito nei giorni scorsi da Villa Castelli, il furgone contenente 5 pedane con beni di prima necessità e materiale sanitario, alla volta dei confini ucraini. La raccolta organizzata in maniera spontanea dai ragazzi del “Centro Sportivo 5-5-5”, ha trovato immediata risposta nei cittadini di Villa Castelli e dei paesi limitrofi che si sono recati al centro nei giorni scorsi, donando il più possibile con la speranza di alleviare le sofferenze della popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Il materiale raccolto è stato consegnato personalmente dagli organizzatori che si sono recati a Bari, presso il punto di raccolta istituito dall’ Associazione Italo Ucraina di Puglia e Basilicata con la quale avevano preso contatti in precedenza. L’Associazione nata come punto d’incontro tra persone ed istituzioni, al fine di promuovere la cooperazione italo – ucraina, è diventata ponte umanitario tra l’Italia e i confini del territorio di guerra e si è rivelata, in questi giorni, un sostegno indispensabile per tutte quelle persone che, scappando dal conflitto, raggiungono le vicine frontiere.
“Dal Cuore delle vostre, case passando da Bari, – dice Lorenzo Ammirabile, coordinatore della raccolta beni di Villa Castelli – per arrivare a dare conforto in Ucraina. Ieri abbiamo consegnato i beni raccolti all’Associazione Italo Ucraina di Puglia e Basilicata. Villa Castelli ha risposto alla grande, dando dimostrazione di grandissima sensibilità: oltre 5 pedane tra cibo a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, medicinali e materiali di primo soccorso. Ho avuto modo di conoscere Olena Balan e tutti i volontari ucraini che vi ringraziano di cuore e vi abbracciano forte. Siamo riusciti a portare un sorriso a chi sta vivendo da vicino una situazione impensabile nel 2022. Con poco abbiamo fatto tanto e il popolo Ucraino ve ne sarà per sempre grato!”.