Dopo due anni di sospensione per la pandemia gli ammalati del ‘San Giuseppe da Copertino’ tornano a beneficiare dell’operato dei volontari
Il ritorno nei reparti è stato particolarmente apprezzato sia dai degenti sia dal personale ospedaliero.
Per i volontari AVO, si è trattato di un nuovo inizio, accolto da tutti con grande entusiasmo. Per i ricoverati, tutt’ora sottoposti alla regolamentazione covid circa le visite dei familiari, l’attività dei volontari acquisisce un valore aggiunto e un sostegno prezioso soprattutto per coloro che vivono la degenza in ospedale ‘con un senso di solitudine e abbandono’.
Una testimonianza significativa è stata quella delle volontarie Ilaria ed Eleonora (in foto), giovani volontarie, che su facebook hanno scritto : “Siamo state accolte in un mondo bellissimo. Tutti ringraziavano per la nostra presenza” e poi ancora “E’ proprio vero, noi volontari diamo ai pazienti quel piccolo conforto che manca. E’ stato bellissimo ripartire”
Roberto Marangione Presidente AVO Copertino spiega “La nostra associazione opera da 26 anni presso l’ospedale ‘ San Giuseppe da Copertino’. Conclusa l’emergenza COVID, siamo stati i primi in tutta la regione a ritornare nelle corsie. Questo grazie anche al neo direttore sanitario del presidio, Cosimo Longo, che ha accolto da subito la nostra richiesta di poter riprendere l’attività.”
I volontari AVO collaboreranno anche con il personale infermieristico nell’attività di pre-triage, all’entrata in ospedale. A maggio prenderà l’avvio un corso di formazione e aggiornamento, anche per i nuovi volontari che vorranno aderire alla famiglia dell’Associazione Volontari Ospedalieri.
“Il corso – conclude Marangione- sarà realizzato in collaborazione con la croce Rossa Italiana e il Centro Servizi per il volontariato del Salento”