Torna per la sesta volta nel Salento il Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto da Beatrice Rana
L’evento porta la grande musica nei luoghi d’arte e nella campagna salentina, tra memorie d’infanzia, eccellenze storiche e tradizioni, raccogliendo attorno a sé il cenacolo ideale di musicisti, solisti di fama internazionale insieme a giovani di sicuro talento.
Anche quest’anno sarà un’intera settimana di musica all’aperto dal vivo e approfondimenti tematici, con undici appuntamenti nel capoluogo salentino ed uno in provincia, ancora una volta a Supersano (Le), nella storica masseria Le Stanzie.
Protagonisti saranno solide eccellenze del panorama internazionale come il violoncellista spagnolo Pablo Ferrandez, la violinista bulgara Liya Petrova, il brillante Quartetto Modigliani, il clarinettista Kevin Spagnolo, il pianista Massimo Spada, il violista georgiano Georgy Kovalev. A queste stimate certezze del mondo cameristico si uniranno giovani e giovanissimi di sicuro talento, fra cui vale ricordare la violoncellista Ludovica Rana, la violinista Chiara Sannicandro e nuovi volti selezionati da vere fucine d’arte futura quali il Premio Internazionale Antonio Mormone della Società dei Concerti di Milano con la vincitrice cinese della prima edizione Ying Li, l’Accademia di alta formazione romana Avos Project con il trio Ares già prossimo al debutto discografico nonostante la giovane età, i Conservatori di Lecce e Bari con le loro formazioni cameristiche e infine il prestigioso Stauffer Center of Strings di Cremona per il Quartetto Day.
E i “Contrasti”? Sono il tema del festival, ispirato alla composizione del Trio di Bartok che caratterizzerà la serata inaugurale. “Portiamo la musica classica in contesti informali, accostando artisti dall’affermata carriera ad emergenti, repertori assai noti a pagine ugualmente belle ma rarissime – dice Beatrice Rana. L’ambizione è quella di rendere ciascun concerto un’esperienza irripetibile”.
Cliccate per scoprire di più: il sito vi farà entrare in questa edizione, nei dettagli studiati, tutti, con passione e devozione dalla direttrice artistica che… c’ha messo anche la novità del “caffè leccese”, servito in ghiaccio con il latte di mandorla prima del concerto, in queste ClassicheFORME che non vediamo l’ora di far suonare.