Si è spento ad 85 anni Antonio Maggi, il primo ad aver fondato ben quaranta anni fa, la sezione Avis comunale
CEGLIE MESSAPICA – Lutto nella comunità dei donatori di sangue di Ceglie Messapica per la scomparsa, a 85 anni, di Antonio Maggi, il primo ad aver fondato ben quaranta anni fa, la sezione Avis comunale, una solida realtà associativa fatta di uomini e donne che si spendono sul campo del volontariato per il dono del sangue e a favore del bene della salute per tutti. “Un uomo dal cuore grande”, le parole di Angelo Francioso, già presidente dell’associazione messapica. Antonio Maggi, l’8 dicembre del 1977, sopravvisse all’esplosione del reparto P2T avvenuta nel petrolchimico di Brindisi, dove era addetto al comando dei quadri elettrici nella sala controllo. In quella notte del 1977 lui era di turno. Dopo una serie di tentativi per mettere in sicurezza, tramite la zona comandi, l’intero petrolchimico, la sala quadri crollò mentre il reparto P2T saltava in aria. Persero la vita gli operai che erano di turno insieme a lui: Giuseppe Marulli di 34 anni, Giovanni Palizzotto di 23 e Carlo Greco di anni 47 anni. Oltre 50 i feriti gravi e circa 110 i lavoratori che riportarono danni meno pesanti.
“Lui che non ha mai temuto la morte, ha convissuto con la paura di quell’inferno. E per paura del petrolchimico, preferì che io mai scrivessi il suo reale nome nel libro ‘Plastica’ dove racconto anche di quella tragedia umana e ambientale”, racconta la scrittrice Rosangela Chirico. Antonio Maggi era, infatti, l’operaio che, nel capitolo “L’inferno di plastica” del libro “Plastica – Storia di Donato Chirico operaio petrolchimico”, impersonava Mario Maggio.