Riparte con nuovi protagonisti e appuntamenti la rassegna “Ti racconto a Capo”, dedicata al maestro Carmelo Bene scomparso 20 anni fa
Il progetto organizzato dall’associazione Idee a Sud Est, giunge all’XII^ edizione rimanendo fedele alla sua linea originaria racchiusa nel sottotitolo “Immagini, suoni e parole dalla Terra del Sud” ed aggiungendo una buona dose di novità che arricchiscono un programma che abbraccia la stagione estiva.
Nel corso dei mesi di giugno e luglio si avvicenderanno ospiti, presentazioni e dialoghi che avranno come fulcro Corsano. Sarà un caleidoscopio di voci e visioni che animeranno l’estate del Capo di Leuca avendo come filo conduttore la voglia di aprirsi al confronto, frequentare opinioni diverse ed anche pensieri critici, il tutto riassunto dal verso “Siamo quel che ci manca” di Carmelo Bene.
Si parte venerdì 17 giugno con il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco e il suo romanzo “Sono cose che passano”, una storia ambientata nel secondo dopoguerra nella Sicilia nobiliare, tra seduzioni, intrighi ed un colpo di scena finale.
Venerdì 24 giugno sarà la volta di un appuntamento con Maria Francesca Mariano, Giudice della Corte d’Assise di Lecce nonché autrice teatrale e scrittrice con “La scialletta rossa. Una donna di mafia”. Il libro, con la prefazione del Procuratore Cataldo Motta, racconta di una donna a capo di un clan mafioso che dopo un complesso travaglio interiore pone al centro della propria vita l’umanità e la libertà compiendo una scelta coraggiosa e rivoluzionaria.
Il mese di luglio inizierà con lo sguardo critico e ficcante del giornalista Antonio Padellaro. Venerdì 1 luglio sarà la volta di “7 cose di cui vergognarsi” il libro nel quale il già direttore de L’Unità e Il Fatto Quotidiano ripercorre la storia repubblicana, passando per il terrorismo, il piduismo, la corruzione, lo stragismo mafioso, fino alla devastante pandemia da Coronavirus.
Il calendario si concluderà sabato 23 luglio con “La Cappa. Per una critica del presente”, il saggio del filosofo Marcello Veneziani che descrive una visione controcorrente della realtà avversando “La Cappa che occulta la bellezza, la grandezza, il simbolo, il mito, il sacro, il mondo reale”.
“Anche quest’anno prosegue il racconto dalla Terra del Sud – dichiara Luciano De Francesco, Vicepresidente dell’associazione – mettendo al centro la voglia di confrontarci con pensieri e pensatori di alto profilo, capaci di fornire una chiave di lettura del presente senza schemi precostituiti”.
“La dodicesima edizione del progetto Ti racconto a Capo – afferma il Presidente dell’associazione Idee a Sud Est, Carlo Ciardo – conferma la volontà di partire da Sud per guardare al mondo con occhi nuovi. Questo è stato possibile grazie ad autori, intellettuali e professionisti che hanno accolto il nostro invito e ci consentiranno di aprire spazi di riflessione profondi e significativi. Il programma degli appuntamenti diventa in questo modo un atto di libertà attraverso la cultura”.
fonte: Corriere Salentino