Grazie all’iniziativa dell’associazione “Olivami” alcune aziende hanno adottato piccoli alberi, per contribuire al ripristino del paesaggio e alla ripresa dell’economia
Un’iniziativa che si pone l’obiettivo di contribuire nel lungo periodo alla compensazione delle emissioni di CO2, sostenendo la riforestazione del territorio salentino, dei suoi ulivi duramente attaccati dal batterio killer.
“Ringraziamo tutte le aziende – afferma il presidente Alessandro Coricciati dell’associazione Olivami- che hanno dimostrato una grande attenzione verso il Salento e una profonda sensibilità sulle tematiche ambientali e agricole. La creazione di questo giardino è per tutta l’associazione e tutti gli agricoltori un’iniezione di coraggio e fiducia che ci fa capire che non siamo soli”.
È possibile effettuare l’adozione direttamente dal sito web dell’associazione www.olivami.com, selezionando la quantità e la specie di alberi che si vuole adottare. Aderendo all’iniziativa si riceverà un’e-mail di conferma riportante tutte le caratteristiche dell’ordine e il
certificato di adozione.
Olivami è un’associazione iscritta al RUNTS (registro unico nazionale terzo settore) impegnata nella riforestazione delle campagne salentine distrutte dalla Xyella. Attraverso la promozione dell’adozione degli ulivi, l’associazione Olivami consente ad aziende, enti e istituzioni di contribuire alla rinascita dell’olivicoltura salentina, finanziando la piantumazione di nuovi ulivi in sostituzione di quelli colpiti dalla Xylella. Per ogni ulivo che viene adottato, Olivami ne pianta uno di nuova generazione tollerante al batterio Xylella. Gli ulivi saranno condotti da agricoltori che hanno deciso di aderire al progetto piantando nuovi ulivi.