Il bando è rivolto a organizzazioni del Terzo Settore e rappresenta un’importante opportunità di crescita e formazione. C’è tempo sino al 15 settembre per aderire
L’obiettivo del corso è accrescere conoscenza (1), consapevolezza (2) e ingaggio (3) degli attori del volontariato, rendendoli consapevoli del loro ruolo di sentinelle e rafforzarli in qualità di moltiplicatori per la diffusione delle conoscenze sui diritti umani e sulla consapevolezza delle cause e dell’impatto dell’afrofobia e dei linguaggi afrofobici nel più ampio quadro dell’hate speech anti–migranti.
Al termine del corso 15 organizzazioni avranno la possibilità di usufruire di un contributo di 800 € per organizzare un evento che ha l’obiettivo di mettere in atto le conoscenze e gli strumenti appresi nel contesto locale.
Struttura corso
Il corso è strutturato su 6 moduli formativi della durata indicativa di 2 ore ciascuno. Gli
argomenti che verranno tratti sono:
• modulo Introduttivo: il progetto Champs
• il razzismo
• l’afrofobia e la situazione in Italia, in Europa e nel mondo,
• analisi settoriali su scuola, servizi e media,
• il mondo del volontariato e il razzismo: cosa possiamo fare noi,
• normativa e impegno antirazzista
Il corso è principalmente in modalità asincrona e fruibile in maniera indipendente dai cor-
sisti. Sono previsti seminari e approfondimenti in diretta per supportare e integrare il per-
corso di apprendimento.
Destinatari
Il corso è rivolto a:
• Operatori/trici dei Csv italiani
• Volontari/e di associazioni connesse con un Csv (accreditate o socie)
• Operatori/trici che lavorano a stretto contatto con i volontari in associazioni connesse con un Csv
• Volontari/e di Ets italiani
Il numero massimo di corsisti è 100. Ogni corsista deve essere connesso a un’organizzazione o un Csv. Un’organizzazione Ets che decida di partecipare singolarmente potrà iscrivere fino a un massimo di 5 partecipanti. I Csv possono iscrivere volontari/e in rappresentanza di diverse organizzazioni, in questo caso non vi sono limiti al numero di partecipanti. I Csv potranno compilare il questionario più volte inserendo i volontari richiesti.
Organizzazione di eventi territoriali
un finanziamento di 800 € per l’organizzazione di un evento che abbia l’obiettivo di diffondere i valori del progetto presso la popolazione o un target specifico scelto dall’organizzazione proponente. Verranno stabiliti dei criteri di qualità ma verrà lasciato libero spazio alla creatività delle organizzazioni proponenti nel definire la modalità degli eventi e delle iniziative da realizzare.
Le 15 organizzazioni verranno selezionate al termine del percorso formativa tra quelle che avranno terminato il percorso. Verranno adottati i seguenti criteri:
• numero di volontari portato a termine almeno 80% del corso
• distribuzione geografica
• qualità e originalità proposta di evento da realizzare elaborato
Verrà riservata una quota del 80% ai Csv e ai volontari di associazioni presentati da un Csv.
La quota potrà essere inferiore se non ci saranno richieste sufficienti dei Csv.
Partecipazione e tempistiche
Le domande di partecipazione possono essere inviate fino al 15 settembre 2022, compilando il modulo a questo link:
Scheda di iscrizione (link)
Il modulo deve essere compilato dall’organizzazione proponente indicando i nominativi delle persone che frequenteranno il corso. Sarà poi l’organizzazione proponente a tenere i contatti con CSVnet e a impegnarsi a realizzare l’evento con le persone che hanno seguito la formazione.
Il corso inizierà entro il primo ottobre 2022 e si concluderà entro dicembre.
Gli eventi verranno realizzati da gennaio ad aprile 2023.
Il progetto CHAMPS
CSVnet, in collaborazione con CSV Marche è partner del progetto CHAMPS Champions of Human rights And Multipliers countering afroPhobia and afrophobic Speech è finanziato dal programma Rights, Equality and Citizenship (REC) dell’Unione Europea. Lo scopo del progetto è incoraggiare il protagonismo delle persone e delle organizzazioni afrodiscendenti e africani/e attraverso percorsi di capacity building volti a fornire strumenti per il contrasto al razzismo anti–nero, con un’attenzione particolare alle aree dell’educazione (scuola), del welfare (servizi), della salute e della comunicazione.
Il partenariato
Amref (capofila)
È un’organizzazione senza fini di lucro, indipendente, apartitica e aconfessionale, impegnata in attività di cooperazione allo sviluppo dedicate alla promozione del diritto alla salute dell’Africa e degli africani. Forte dell’esperienza nel continente, dove malattie e ca-
renze di personale sanitario sono sfide grandi e quotidiane, Amref mantiene uno sguardo attento anche sulla realtà italiana: in un mondo aperto e globalizzato, bisogni e diritti non si fermano dinanzi ad un confine geografico.
Divercity APS
È una rete di giovani afro – europei con sede in diversi Stati membri dell’UE. La visione principale dell’associazione è di creare e rafforzare pratiche di superamento di tutte le forme di discriminazione, esclusione e ispirare le persone a migliorare le innumerevoli prospettive ed esperienze della comunità.
Le Réseau
È composta da un gruppo di intellettuali africani e italiani. L’associazione agisce contro ogni forma di discriminazione; favorisce l’integrazione e la convivenza sociale delle diverse comunità immigrate in Italia e sostiene le associazioni e comunità di immigrati e le nuove generazioni.
Osservatorio di Pavia
È un istituto di ricerca indipendente specializzato nell’analisi dei media (web, tv, radio, stampa). Suo obiettivo principale è la salvaguardia del pluralismo sociale, culturale e politico attraverso l’elaborazione di metodologie innovative di ricerca e analisi.
Razzismo Brutta Storia
È un’associazione che lavora per contrastare il razzismo e le discriminazioni attraverso ini-
ziative culturali, educative e di advocacy. Fondata dopo l’assassinio razzista del dicianno-
venne italiano Abdel William Guibre, noto come Abba, nel 2008 a Milano, realizza percorsi
formativi, produce materiali e promuove campagne sui temi dei diritti. È basata a Milano
ma lavora su tutto il territorio nazionale e fa parte dello European Network Against Racism
(ENAR).