Il progetto di Anteas Lecce e Fnp è stato presentato presso il Centro Sociale di Lecce di Via Roma in occasione della festa Nazionale dei Nonni
Realizzare un vero e proprio sportello di comunità in grado non solo di dare informazioni ai cittadini più anziani, ma di diventare luogo di aggregazione e socializzazione per costruire una rete solidale di prossimità.
E’ questo l’obiettivo del progetto che porteranno a termine l’Anteas di Lecce (l’Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) e la Fnp, la Federazione dei pensionati della Cisl salentina, vincitrici del Bando ‘Puglia Capitale Sociale 3.0.
Il progetto è stato presentato presso il Centro Sociale di Lecce di Via Roma in occasione della festa Nazionale dei Nonni, alla presenza del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, l’Assessora ai Servizi Sociali, all’Accoglienza e all’Accessibilità, Silvia Miglietta, il presidente di Anteas Lecce, Romeo Delle Donne, la progettista Raffaella Arnesano. All’incontro ha presenziato anche l’onorevole Claudio Stefanazzi, di recente elezione al Parlamento Italiano.
Lo sportello di comunità ha l’obiettivo ambizioso di diventare un hub di socialità per tutti gli anziani che, sebbene definiti autentici pilastri dell’architettura familiare italiana, sono costretti spesso a vivere in una condizione di fragilità, vulnerabilità, solitudine e isolamento. Gli anziani sono una delle categorie di popolazione più colpite dalla povertà, più esposte ai fenomeni di abbandono, più soggette a malattie invalidanti e degenerative. Nei contesti urbani, poi, al peggioramento dello stato di salute si accompagna l’emarginazione del tessuto sociale, la difficoltà a spostarsi e la percezione di insicurezza.
Obiettivi del progetto: promuovere la costituzione di un cantiere di prossimità in cui si possa definire un network attivo e propositivo tra enti locali, servizi socio-sanitari e organizzazione del terzo settore a sostegno della Terza e Quarta Età; valorizzare l’anziano come una risorsa sociale per la comunità; rendere accessibili i servizi di prossimità in grado di accogliere i bisogni degli anziani; promuovere azioni di attività ricreative ed aggregative.
Le attività dello Sportello di Comunità – Lo Sportello di Comunità sarà animato da una serie di attività partecipate che lo renderanno fulcro di iniziative di formazione/informazione: front office informativo (si daranno informazioni sui servizi del territorio diretti alla terza Età: dove curarsi, come chiedere le agevolazioni fiscali, come accedere ai servizi, ecc.); sportello di prevenzione e invecchiamento attivo attraverso l’organizzazione di incontri con professionisti della salute e del benessere psicofisico; orto sociale e mercatini di prossimità; laboratori d’arte; passeggiate di comunità.