Il 20 ottobre sarà inaugurato l’impianto sportivo del quartiere Stadio, frutto del progetto “Calcio senza confini e affini”
Nella struttura sportiva, dotata di spogliatoi, sarà possibile giocare a calcio, rugby, basket, pallavolo e calcetto. L’impianto ospiterà una scuola calcio, coordinata da tre istruttori specializzati in settori giovanili, con la supervisione del presidente dell’associazione Bfake Andrea Ferreri, dove le lezioni sono partite qualche giorno fa, e in primavera, da metà aprile fino al 24 giugno, per ogni weekend, dalle 15 alle 21, il ritorno di “Calcio senza Confini”, il torneo di calcio a nove contro le discriminazioni, al quale parteciperanno 22 formazioni composte da 6 squadre del quartiere, comunità migranti, mondo dell’associazionismo e liberi cittadini che sposano i valori rappresentati dal progetto.
Il progetto di sport sociale “Calcio senza confini e affini” prevede anche, nel corso del 2023, eventi culturali, musicali, giochi per bambini e momenti ludici per la comunità del quartiere. Suddivise fra la palestra della scuola “Stomeo-Zimbalo” e gli impianti della parrocchia si svolgeranno anche le attività gratuite inserite nel progetto e promosse dalla Uisp provinciale: pallavolo e sitting volley, basket e baskin, corsi di ginnastica motoria e dolce (al centro sociale di viale Roma), torneo di scacchi.
«La prima percezione – spiega il coordinatore sportivo del progetto Andrea Ferreri – è che il Centro possa diventare luogo di autentica aggregazione sociale, senza distinzione di classe e di etnia, lo dimostra l’affluenza gia entusiastica dei ragazzi e la soddisfazione delle famiglie per l’avvio della scuola -calcio».
All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, l’assessore allo Sport Paolo Foresio, tutte le associazioni che si sono messe in rete per il progetto “Calcio senza confini e affini”, il parroco della Chiesa san Giovanni Battista don Gerardo Ippolito e una rappresentanza dell’Unione Sportiva Lecce.