Lettera aperta per limitare questa pratica , la cui nocività è stata accertata da studi
L’Associazione “Italia Nostra” del Sud Salento invia a tutti i sindaci dei Comuni della provincia della Lecce, al Presidente di Anci Puglia e al Presidente della Regione Puglia una lunga lettera con la quale invita gli Enti locali ad adottare specifiche ordinanze vietando il lancio di palloncini in occasione di manifestazioni o ricorrenze varie all’aperto.
Marcello Seclì di Italia Nostra spiega come il materiale plastico dei palloncini ricadendo nelle campagne , nel mare e nelle aree verdi siano altamente nocivi «Non a caso su queste tematiche – scrive Seclì – alcune Università e Centri studi hanno esaminato il problema per valutare gli effetti di migliaia e migliaia di palloncini che vengono liberati in aria e che, precipitando sul territorio, vanno a inquinare l’ambiente e provocano la morte di numerose specie di animali, che scambiano i palloncini per cibo o rimangono intrappolati nei fili di cotone a cui gli stessi sono legati». Il presidente di Italia Nostra sottolinea che la testimonianza giunge da una ricerca dell’Università di Wales Swansea (UK), che brandelli dei palloncini costituiscono l’80% dei rifiuti trovati nello stomaco delle tartarughe marine, mentre un altro studio, ha attestato che i palloncini sono al 3° posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini.
«Per le suddette ragioni – conclude Seclì – l’Associazione ravvisa la necessità di sensibilizzare Comuni, Provincia e Regione Puglia, ognuno per le proprie competenze, affinché vengano intraprese le iniziative più opportune per porre fine a questa dannosa abitudine, adottando i necessari provvedimenti quali strumenti concreti per la salvaguardia dell’ambiente». Sempre nella nota si chiedono anche sanzioni per punire i responsabili di eventuali illeciti.