Sino al 7 gennaio, nel Salone degli Specchi del Palazzo Baronale di Caprarica di Lecce, torna l’edizione invernale del festival “Il Cammino Celeste”
Il festival prenderà il via giovedì 5 gennaio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria info@ilcamminoceelste.it – 3392063444) con “Lyra – omaggio a Pier Paolo Pasolini (1922 – 1975)” di Stefano Battaglia. La lyra è lo strumento del poeta, divenuto mitico simbolo della poesia dopo la morte di Orfeo, quando la sua lyra fu posta nei cieli. Il pianista e compositore milanese propone questo spettacolo dedicato al poeta, sceneggiatore, regista, scrittore, drammaturgo, attore, saggista e pedagogo brutalmente ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975. «Ricordare Pier Paolo Pasolini significa celebrare la memoria di un paese intero, l’Italia, il cui dibattito socio-politico del dopoguerra è stato attraversato furiosamente dalla sua etica umanistica: il suo impatto di artista intellettuale sui mutevoli tessuti sociali dell’epoca fu durissimo e ancor oggi inestimabile», sottolinea Battaglia.
Sabato 7 gennaio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria info@ilcamminoceelste.it – 3392063444), infine, La Cantiga de la Serena con “Canti e riti d’amore dal Mediterraneo”. Il trio, composto da Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro e Adolfo La Volpe, da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. Dopo “La serena” e “La Fortuna”, nel 2021 è uscito “La Mar” (Dodicilune), una raccolta di dieci canti appartenenti a diverse tradizioni musicali che hanno come motivo conduttore il mare, “la mar” in ladino. Un viaggio immaginario lungo il quale antiche cantighe sefardite si intrecciano a canti tradizionali pugliesi, un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, le sonorità ammalianti di una melodia siriana incrociano il vigore solenne di una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone.