Un riconoscimento importante per l’ associazione culturale tavianese “Note Libere APS” che da oltre vent’anni opera sul territorio provinciale
Approvato e finanziato il progetto “Come la Puglia, per la Parità”; un bando per la parità di genere del Consiglio Regionale denominato “Futura. La Puglia per la parità”.
Tematica su cui è imperniato “Note Libere”, tra i progetti finanziati in provincia di Lecce e di cui, insieme al comune di Racale, è partner e comune patrocinante quello di Taviano, con la collaborazione della Presidente del Consiglio Comunale Antonella Previtero, che ne ha curato l’elaborazione del quadro economico finanziario.
Un ambizioso programma di attività a scopo informativo ed educativo, che tra le iniziative in cantiere, oltre ad uno spettacolo musicale dal vivo finalizzato a veicolare un messaggio di parità e di inclusione, come epilogo di un percorso di riflessione e di sensibilizzazione, annovera anche diversi incontri pubblici, con l’ausilio di qualificate figure professionali, utili non soltanto a promuovere il valore della parità di genere, ma soprattutto a fornire informazioni sulle relative opportunità, che talora si celano nelle pieghe della vita sociale ed attinenti soprattutto il mondo del lavoro, che tutelano e garantiscono tale valore e purtroppo ai più ancora sconosciute, nonché a suscitare dibattito e una partecipazione interattiva dei convenuti.
Grande soddisfazione nelle parole della Presidente dell’associazione Daniela Toma su Corriere Salentino: “quello di lottare contro ogni forma di violenza e di discriminazione, specie nei confronti delle donne, a voler mutuare quanto asserito dall’ ex segretario delle Nazioni Unite Koffi Annan, resta un obbligo dell’ umanità. Il nostro pertanto non è altro che un esercizio di affermazione dei diritti e della dignità di ognuno che, così come avviene all’interno del nostro ambito associativo, siamo impegnati a praticare e a testimoniare anche nel nostro territorio. Quello della parità di genere infatti è un elemento prettamente culturale, che abbiamo il dovere di seminare e fare attecchire, attraverso la diffusione di conoscenze e l’esempio delle buone pratiche, nella realtà in cui ognuno di noi si trova a vivere e ad agire”.