In occasione della Giornata nazionale degli alberi, i bambini della scuola dell’infanzia di Bagnolo hanno viaggiato sul treno portando 2 alberi in dono ai bambini di Cannole.
Un viaggio speciale sui convogli delle Fse , per i bimbi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e secondarie di primo grado che hanno partecipato alla “Sciuscitta dell’albero”, iniziativa promossa da Italia NostraSud Salento e Rotaie di Puglia.
Il nome “Sciuscitta” significa “prendere in mano, sorreggere” e ricorda l’antica sciuscitta, ovvero la navetta delle nostre nonne che andando avanti e indietro tesseva trame. “Questo richiama l’importanza di prendersi per mano, fare rete e sorreggere l’ambiente per un futuro migliore.- si legge sulla pagina del Comune di Cannole- Proprio come la sciuscitta delle nostre nonne, il nostro treno è andato avanti e indietro da Bagnolo a Cannole e viceversa portando un albero d’ulivo che è stato piantumato dai bambini nelle rispettive stazioni. Questo albero donerà ossigeno, ombra e sostentamento per gli anni a venire.
Siamo felici di aver fatto la nostra parte per la salvaguardia del nostro pianeta e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto l’iniziativa, l’Associazione Radici di Puglia per aver donato gli ulivi resistenti alla xylella, quanti sono intervenuti nell’iniziativa, tutti i presenti, il nostro Don Cristian, le maestre e i maestri delle Scuole dell’infanzia e della Primaria di Cannole, il Sindaco del CCRR, e un grazie soprattutto ai protagonisti di quest’iniziativa: i bambini.“
La cerimonia è nata col fine di celebrare la giornata dell’albero, per sensibilizzare sulle tematiche ambientali, sulla natura e sul territorio e per ricordare i 150 anni compiuti lo scorso settembre della ferrovia Maglie Otranto.
Gli alunni con i rispettivi baby sindaci, ai primi cittadini Irene Chilla e Leandro Rubichi, agli amministratori comunali, ai docenti, a Luigi Mighali di Rotaie di Puglia e a Marcello Seclì di Italia Nostra hanno fatto da spoletta in treno da e verso le due stazioni dove sono stati piantati gli alberi di ulivo resistenti alla xylella in un clima di grande festa generale