Un esercito pacifico con centinaia di giovani ha riempito le piazze e le strade di Lecce assieme all’attivista John Mpaliza per un impegno che nasce da ogni singolo individuo
Il CSV Br Le Volontariato nel Salento ETS , ha voluto esserci per sottoscrivere con la manifestazione e l’azione i valori di cui il corteo si è fatto portavoce.
John Mpaliza, in un accorato appello ha messo l’accento sul prezzo che i Paesi poveri, ma non solo, pagano per il “benessere” Occidentale, ha denunciato l’insostenibilità della tecnologia e del consumismo, la fabbricazione e il commercio delle armi, vero motore delle guerre. Ha snocciolato morti e conflitti dimenticati, lo sfruttamento dei popoli e le vittime di ogni guerra non solo europea …le donne siriane, afgane, congolesi , del Mali, della Somalia e della Libia , in una lista tanto lunga quanto lungamente dimenticata. Una lista di sopraffazione dove tanti tasselli apparentemente differenti convergono verso un solo risultato: la negazione dei diritti.
Poi è stata la volta degli studenti , avveduti partecipanti che hanno restituito riflessioni e consapevolezze sui valori manifestati e sui quali hanno lavorato nelle proprie aule.
Libera, associazione che combatte tutte le mafie , ha ricordato anche quelle vittime , di cui domani ricorre la commemorazione perché il ricordo di ogni nome diventi pietra d’inciampo per le coscienze di tutti.
Presenti il Comune di Lecce, la Provincia , tante associazioni e cittadini testimoni con la loro presenza del proprio ‘no’ alle guerre, di qualunque maschera si facciano scudo.