Quasi un quintale di rifiuti che deturpava bellezza e salute dell’ambiente è stato rimosso grazie ai 31 giovani “eredi” di Baden Powell
Cicche di sigarette, bottiglie in vetro, residui di fili elettrici, cartacce, indumenti e un mare di plastica: è stato questo il triste bottino raccolto per due domeniche di seguito dalla squadra di 31 ragazzi che hanno ripulito il tratto di arenile prossimo al faro di San Cataldo e il Parco Tafuro.
L’ “impresa” è stata condotta da giovanissimi tra gli 11 e i 15 anni , ben organizzati e determinati . Hanno fatto sopralluoghi, si sono assegnati ruoli e hanno allertato gli uffici competenti del Comune , sbrigando le prassi di routine, e facendo rete con altre associazioni del territorio votate alla stessa causa come “The Green March” e “We love parco Tafuro” . Nella tappa di Parco Tafuro era presente anche l’attivista italo-congolese John Mpaliza che ha presentato la sua iniziativa sulla “Marcia dei bruchi”.
Così ha avuto origine un’attività che dall’atto meramente simbolico di sensibilizzazione alla causa ambientale è diventata una vera task force che ha ridato il giusto lustro ad angoli incantevoli e oggi anche più fruibili.
credit ph: da FB D.Carlone