Domenica 28 maggio Muro Leccese ospiterà la prima edizione delle “Messapiadi – Le Olimpiadi dei Messapi” per tende a coniugare la conoscenza e la valorizzazione della storia dei Messapi con la promozione dello sport inclusivo e per tutti.
L’evento è ideato dall’ archeologo docente di UniSalento e direttore del museo diffuso di Borgo terra di Muro Leccese Francesco Meo e vede la collaborazione di tutti i Comuni partecipanti, del Coni, delle associazioni Custodi@ Aps e Mollare Mai Asd
Saranno coinvolti in prima linea le studentesse e gli studenti, di quarta e quinta elementare, del territorio. Nell’ultimo periodo, infatti, gli allievi sono stati coinvolti in un percorso di riscoperta del proprio patrimonio culturale, grazie ad incontri programmati con esperti e archeologi.
Nello specifico, a sfidarsi saranno i ragazzi dei Comuni che hanno aderito alla manifestazione: Muro Leccese, Alezio, Cavallino, Melendugno (Roca vecchia), Nardò (Li Schiavoni e Nardò), Poggiardo (Vaste), e Soleto. Chiaramente, sono tutti luoghi caratterizzati da un insediamento, sito, o parco archeologico messapico.
La sfida finale si terrà presso il Parco Archeologico di Muro Leccese. Quest’ultimo, per l’occasione, verrà trasformato in un vero e proprio insediamento messapico. Qui si affronteranno i vincitori di ogni tipo di categoria. Per ogni istituto compresivo, sono previsti quattro alunni per la staffetta e cinque per il tiro alla fune, lancio del vortex (lancio del giavellotto) e triathlon (stadion, corsa ad ostacoli e lancio del vortex).
La parte che concerne l’area sportiva è stata seguita da Adriano Bolognese e Pierluigi Maggio dell’associazione Mollare mai. Un confronto con i ragazzi ha fatto emergere l’importanza dello sport per tutti, quale elemento dall’alto valore sociale: è, infatti, importante riuscire a praticarlo se si è su una carrozzina o se si hanno delle disabilità.