L’inaugurazione si terrà sabato 27 maggio alle ore 18
Dopo Bologna, Roma e Torino, arriva in Puglia Schiavitù e tratta: vite spezzate tra Africa e Americhe. Una ricostruzione storica, mostra curata da un gruppo di storici e antropologi, coordinata e realizzata dalla Biblioteca Amilcar Cabral del Comune di Bologna*. L’esposizione è lo sfondo e l’occasione per approfondire vicende che hanno disegnato l’ordine del mondo attuale, i Paesi da cui venivano deportati gli schiavi africani, molti dei quali Paesi di origine dei migranti odierni, e le culture afrodiscendenti germogliate nei Paesi di arrivo.
Grazie a un accordo esclusivo, APS Voci della Terra organizza l’esposizione della mostra in diversi luoghi e contesti, offrendola come cornice per collaborazioni con associazioni, gruppi, persone interessati alla valorizzazione delle culture africane e afrodiscendenti, al superamento di ogni forma di discriminazione, alla costruzione di comunità transculturali. L‘intento è proporre una fruizione dinamica, in cui i temi dell’esposizione prendono voce e presenza, coinvolgendo attivamente persone di origine africana e afrodiscendenti, esperti, attivisti, artisti. Nel periodo compreso fra il 20 maggio e l’11 giugno, in collaborazione con il Comune di Lecce, il Coordinamento delle Diaspore in Puglia – ETS, Unipop Interazione APS, Associazione Origens, HumanFirst e altre associazioni, la mostra sarà esposta nel chiostro dell’ex Convento degli Agostiniani di Lecce, negli orari di apertura previsti (9:30 – 20:00).
L’inaugurazione si terrà sabato 27 maggio alle ore 18 con l’incontro Middle Passage: dalla violenza alla comunità transculturale.Voci della Terra APS rimane disponibile a organizzare ulteriori eventi, a Lecce nel periodo indicato, e in altre città con persone e associazioni interessate.
Per informazioni e visite guidate: apsvocidellaterra@gmail.com
*Mostra Schiavitù e tratta: vite spezzate tra Africa e Americhe. Una ricostruzione storica
Promossa da Biblioteca Amilcar Cabral – Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna
In collaborazione con Comune di Bologna Area Nuove cittadinanze e Quartieri, Centro Interculturale M. Zonarelli, Musei Civici di Bologna, nell’ambito del Patto per la Lettura Bologna, con il patrocinio di Università degli Studi di Bologna e ECCAR European Coalition of Cities against Racism
Coordinamento scientifico Maria Cristina Ercolessi
Comitato scientifico Eloy Coly, Alioune Dème, Marcella Emiliani, Maria Cristina Ercolessi,
Gianluca Gabrielli, Marco Gardini, Elisa Magnani, Karin Pallaver, Nadia Valgimigli
Progetto grafico Claudia Cerri
Opera Fer Noir Bambara Collezione Augusto Panini Ph Augusto Panini
Cartografia Ana Maria Diac
Illustrazione personaggi Valeria Cammarosano