Il convegno regionale si terrà il 26 giugno dalle 9 alle 13:30 presso il centro “Le sorgenti” di Lecce.
Le dipendenze da sostanze e comportamentali sono in continua espansione.
Stare in silenzio e accettare passivamente questa condizione produce danni incalcolabili sia sulla vita di intere generazioni, che nella tenuta relazionale della società. Occuparsene in modo sbagliato, attraverso approcci sensazionalistici o ideologici che riprendono vecchi e superati conflitti, è un altro modo per causare danni non meno devastanti.
Tutte le dipendenze oggi sono ben conosciute da chi opera nel settore, sia dal punto di vista della loro incidenza, che della loro evoluzione ed è sempre più possibile prevenirle e curarle grazie a una Rete di Servizi – pubblici e del privato accreditato – che curano, studiano e richiamano l’attenzione sul problema al quale si dedicano quotidianamente, spesso nel silenzio dei Media e nella disattenzione delle Istituzioni.
In occasione della Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di Droga, il convegno vuole rimettere al centro dell’attenzione del dibattito politico e della società civile una più appropriata e rigorosa conoscenza del variegato e drammatico problema delle dipendenze patologiche, coinvol-
gendo, valorizzando e potenziando la Rete dei Servizi presenti sul territorio e i percorsi integrati, finalizzati alla prevenzione, alla cura e al
reinserimento sociale e lavorativo.
Dopo il DPR 309/90 e una fase di crescita e di consolidamento durata fino agli inizi degli anni 2000 il processo, infatti, si è bloccato e ora i servizi faticano nello stare al passo con i tempi e sono costretti ad arrancare faticosamente per cercare di fronteggiare le esigenze crescenti dei territori. È giunto il momento di dire basta a questa situazione di stasi e di disattenzione e di chiedere a gran voce che anche in Puglia si attivino percorsi virtuosi per rimettere in sesto servizi che sono essenziali per il benessere e il futuro delle nostre comunità territoriali. Le potenzialità ci sono tutte e il convegno vuole essere un’ulteriore occasione per riportarle all’attenzione.
Stare in silenzio e accettare passivamente questa condizione produce danni incalcolabili sia sulla vita di intere generazioni, che nella tenuta relazionale della società. Occuparsene in modo sbagliato, attraverso approcci sensazionalistici o ideologici che riprendono vecchi e superati conflitti, è un altro modo per causare danni non meno devastanti.
Tutte le dipendenze oggi sono ben conosciute da chi opera nel settore, sia dal punto di vista della loro incidenza, che della loro evoluzione ed è sempre più possibile prevenirle e curarle grazie a una Rete di Servizi – pubblici e del privato accreditato – che curano, studiano e richiamano l’attenzione sul problema al quale si dedicano quotidianamente, spesso nel silenzio dei Media e nella disattenzione delle Istituzioni.
In occasione della Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di Droga, il convegno vuole rimettere al centro dell’attenzione del dibattito politico e della società civile una più appropriata e rigorosa conoscenza del variegato e drammatico problema delle dipendenze patologiche, coinvol-
gendo, valorizzando e potenziando la Rete dei Servizi presenti sul territorio e i percorsi integrati, finalizzati alla prevenzione, alla cura e al
reinserimento sociale e lavorativo.
Dopo il DPR 309/90 e una fase di crescita e di consolidamento durata fino agli inizi degli anni 2000 il processo, infatti, si è bloccato e ora i servizi faticano nello stare al passo con i tempi e sono costretti ad arrancare faticosamente per cercare di fronteggiare le esigenze crescenti dei territori. È giunto il momento di dire basta a questa situazione di stasi e di disattenzione e di chiedere a gran voce che anche in Puglia si attivino percorsi virtuosi per rimettere in sesto servizi che sono essenziali per il benessere e il futuro delle nostre comunità territoriali. Le potenzialità ci sono tutte e il convegno vuole essere un’ulteriore occasione per riportarle all’attenzione.