Il 7 luglio inaugurazione del lido più accessibile, inclusivo e divertente del Salento, frutto della collaborazione tra Comune di Nardò e Portatori sani di sorrisi ODV.
Apre il 7 luglio, per il secondo anno, «Dinamiko Beach» per sentirsi liberi di vivere il mare, il progetto di turismo sociale accessibile portato avanti dall’Associazione Portatori Sani di Sorrisi ODV, che sin dalla sua nascita si contraddistingue per la sua azione quotidiana dedicata al sociale e al dare pari opportunità a tutti.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Nardò, all’ampia disponibilità e sensibilità dei vari assessorati e grazie al Sindaco del Comune di Nardò Pippi Mellone, vengono riavviati per il secondo anno i servizi per poter far vivere il mare a persone con disabilità nel meraviglioso mare del Salento, in località Sant´Isidoro,
Un tratto di spiaggia dotato di comoda passerella che arriva sino al bagnasciuga, ombrelloni, sedie Job e Tuareg per consentire l’accesso al mare alle persone con disabilità.
Dinamiko beach consentirà di trascorrere lieti momenti di gioia ed allegria accompagnati da sano divertimento e supporto per vivere il mare in totale libertà.
Tutti i servizi sono gratuiti per gli utilizzatori e prenotabili sul sito www.portatorisanidisorrisi.it, dall’accesso in spiaggia, all’organizzazione di varie iniziative atte all’inclusione di tutti, allo stare insieme e alla condivisione e al vivere il mare in piena autonomia.
A pochi giorni dalla presentazione del progetto integrato di turismo accessibile Tourism for all, Portatori sani di sorrisi riprende l’attività del lido che ha dato a moltissime persone modo di trascorrere delle giornate al mare in totale serenità e divertimento.
Per l’occasione dell’apertura è prevista una visita «speciale»: l’imbarcazione Felicetta, presentata lo scorso 29 giugno a Gallipoli e di cui si sta parlando molto negli ultimi giorni, transiterà davanti al lido per salutare tutti gli ospiti e far capire che le barriere, anche le più difficili, possono essere superate se si vuole, grazie anche alla collaborazione della cittadinanza attiva e della rete di associazioni del territorio.