E’ stata presentata nel carcere di Borgo San Nicola, l’iniziativa dell’Associazione ”Anna e Valter” in collaborazione con l’U.S. Lecce.
Calcio in Libertà è un progetto realizzato dall’U.S. Lecce e dall’Associazione ”Anna e Valter”, che vedrà protagonisti i detenuti per l’intera stagione 2023/2024 in allenamenti e campionati interni.
La direttrice Maria Teresa Susca ha tenuto a precisare l’importanza dell’iniziativa sotto l’aspetto dell’integrazione e l’inclusione in un percorso a lunga durata.
L’U.S. Lecce, da sempre un esempio in questo, ha dimostrato ancora una volta di avere una dirigenza da Champions. Il club giallorosso fornirà infatti tutte le attrezzature sportive necessarie e durante l’anno si svolgeranno incontri in struttura con calciatori e dirigenti affinché arrivi un messaggio di uguaglianza, che forse solo lo sport riesce a dare, azzerando distanze e ceti sociali. Infine, ha concluso Fiorentino, la condivisione darà la possibilità a tecnici ed educatori delle Scuole Calcio del territorio di provare quest’esperienza formativa, coadiuvata dalla supervisione del Direttore Tecnico Sergio Mello e dai mister Antonio Valletta e Daniele Giannuzzi.
Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha quindi concluso ricordando quanto sia importante per la società operare nel campo sociale, lì dove non c’è palo o traversa che tenga per fare felice una persona. In più, ha svelato l’ultima sorpresa: per sensibilizzare il comportamento e l’educazione all’interno del carcere, ogni mese sarà premiato il migliore con una maglia indossata in gara.
Infine, un sogno nel cassetto dei due presidenti: riuscire a organizzare a fine stagione una gara amichevole che sarebbe il primo tassello verso l’abbattimento di barriere e pregiudizi, consegnando alla storia qualcosa di unico. Intanto, inizia il lavoro organizzativo che da settembre, attraverso la collaborazione della casa circondariale leccese, vedrà scendere in campo tanti detenuti.