Lunedì 7 agosto La Scatola di Latta e il Celacanto ospitano l’autrice Anna Monosi con il suo libro “Prima viene il nero” per ascoltare testimonianze e riflessioni sulla “vita nei paesi”.
Lunedì 7 agosto alle ore 20e03, La Scatola di Latta e il Celacanto hanno il piacere di accogliere a Marina Serra (Tricase, Lecce) l’autrice Anna Monosi con il suo libro “Prima viene il nero” (Villaggio Maori Edizioni) per ascoltare le vostre testimonianze e riflessioni sulla “vita nei paesi”.
Nella prima parte della serata sarà presentato il libro e dopo si rifletterà sul senso dei luoghi e dell’abitare i paesi.
Dialogheranno con l’autrice Francesca Colaci e Gianluca Palma. Letture di Stefania Miglietta.
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Di seguito qualche info sul libro:
Gottofaro è un villaggio come tanti, piccolo e refrattario ai cambiamenti. La sua esistenza scorre placidamente come l’acqua del piccolo fiume che attraversa il bosco appena fuori dal paese.
L’intera vita dei suoi abitanti ruota intorno alla festa del santo patrono, Corbiniano, e ai preparativi che ne anticipano la celebrazione.
La quiete della cittadina viene rotta quando il Comune decide di istituire una biblioteca pubblica. La notizia che il posto da bibliotecario sarà occupato da una ragazza, una forestiera per giunta, genererà diffidenza e paura in buona parte della popolazione.
L’unico a cercare di instaurare un legame con la nuova arrivata sarà l’adolescente Fernando. La sua sensibilità vivace lo porterà a intuire cose che il resto del paese si rifiuta di vedere, a scorgere la malvagità dietro il pretesto della rettitudine.
Rimarrà, suo malgrado, coinvolto in un dramma antico come il mondo, di cui forse non riuscirà mai a liberarsi.
Anna Monosi è una scrittrice emergente. Originaria della Puglia, attualmente vive a San Giovanni La Punta (CT). Segue corsi di scrittura con Elvira Seminara e con ALEPH, una scuola gestita da Villaggio Maori Edizioni. È proprio quest’ultima che le permette di pubblicare Prima viene il nero, il primo libro scritto interamente da lei.
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Dalle ore 20.00 in poi, l’ “aperivino” a chilometro zero a cura del Celacanto e dei produttori locali.
Celacanto è un Laboratorio permanente di Cittadinanza Attiva. Qui si sperimenta il bello dell’autonomia e dell’iniziativa civica. Crocevia di numerose collaborazioni, contaminazioni, passaggi, ispirazioni,
La scatola di latta da circa 10 anni custodisce storie di luoghi e belle persone.
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