Il potente film-documentario di Tiziana Caminada sarà proiettato alle ore 19, nel Parco Biblioteca Comunale di Tricase. L’evento organizzato dall’Associazione R.I.S.S. di Corsano rientra nel Festival Impressioni di Settembre 2023
L’Associazione “Tricase, che fare?” presenta Impressioni di Settembre 2023 Festival che vuol promuovere incontri e dibattiti su temi attuali e che si terrà dall’8 al 10 settembre presso il parco della Biblioteca comunale
Per questa prima edizione, settembre 2023, gli organizzatori hanno individuato tre questioni “urgenti”: tutela e promozione dell’ambiente (qualità della vita e salute), violenza sulle donne (prevenzione e sostegno), nuove e vecchie dipendenze (in particolare la ludopatia in età adolescenziale).
Ad aprire il Festival venerdì 8 con il tema “Salento ambiente e salute -Prospettive per il futuro”. A partire dalle 19 dialogheranno Antonella Nicolì (presidente R.I.S.S. – Ricerca e Informazione Sociale Salento), Tiziana Caminada (regista), Edoardo Winspeare (regista), Luana Prontera (giornalista de Il Quotidiano di Lecce) Miriam Resta Corrado (Servizio Orientamento Tavolo Tecnico CEI per le comunità energetiche) ed il Dott. Giuseppe Serravezza (LILT). Alle 21,15 sarà proiettato il film documentario “Inferno in Paradiso”.
Alle 23 l’intervento di Alfredo De Giuseppe su “Uno stupido consumo di suolo”.
A seguire musica popolare salentina a cura di Maria Rimini e i suoi musicisti
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INFERNO IN PARADISO.
«Si dice che nel tacco dello stivale, in Italia, nella terra degli ulivi centenari e della dieta mediterranea, sia diventato un inferno: l’aria, la terra e l’acqua del Salento sono avvelenate», racconta la regista Tiziana Caminada. «I tumori sono aumentati del 40% in 10 anni. I bambini muoiono per leucemia e tumore al cervello (+ 54%). Idrocarburi, diossina e glifosato sono tutti lì.
Il conforto e il profitto del Nord Europa hanno trasformato questo Sud in un gigantesco bidone della spazzatura al punto che i suoi abitanti ne stanno morendo. Anche gli ulivi muoiono a migliaia: un avvertimento per gli umani?».
Il documentario è ispirato dal libro “Salento, destinazione cancro” del giornalista Giovanni Sammali. «Con Giovanni siamo andati da nord a sud, come i rifiuti, per vedere l’entità del danno umano e ambientale- conclude la regista- Ma soprattutto per incontrare e ascoltare coloro che vivono in questo inferno e vedere come pensano di uscirne. C’è un “esercito” sempre più grande di attivisti che lottano per farsi sentire».
Tiziana Caminada è nata a Zurigo nel 1955, di nazionalità svizzera e italiana, ha studiato alla London Interational Film School, è stata regista presso Ardio Télévision Suisse (RTS). Svolge il suo lavoro come regista e produttore di documentari e cortometraggi su commissione.