L’appello partito dal Comune di Leverano per la convocazione di un tavolo di co-progettazione sull’accessibilità del trasporto pubblico su gomma è stato accolto dagli uffici competenti della Provincia di Lecce.
L’iniziativa è stata promossa dal Consigliere comunale di Leverano Paolo Paladini, che ha sottolineato l’importanza di un’azione comune per garantire il diritto alla mobilità di chiunque, a prescindere dalle condizioni fisiche mentali o sensoriali che gli sono proprie.
Così come è stato efficacemente comunicato nei mesi appena trascorsi, grazie anche alla preziosa intermediazione del “CSV Brindisi-Lecce”, infatti, ad oggi le condizioni di accessibilità ai mezzi di trasporto pubblico su gomma risultano, per quanto concerne il territorio provinciale leccese, o del tutto assenti o, nella migliore delle ipotesi, operative in condizioni di estrema difficoltà per gli utenti finali.
“Per questo motivo, abbiamo voluto lanciare un appello a tutti i Comuni, alle associazioni e alle istituzioni del territorio, affinché si uniscano a noi per costruire insieme un sistema di trasporto pubblico accessibile e inclusivo, degno di tal nome“, commenta Paladini. “Quello che come Assessori e Consiglieri di maggioranza e di opposizione ci siamo prefisso, risuona al momento come un obiettivo dalla portata strategica e dirompente: partendo dal territorio di nostra competenza, abbiamo voluto avventurarci, di fatto, nella creazione di una rete di relazioni sociali e istituzionali capace di mobilitare la base, offrendo parola diretta a chiunque ne dovesse avvertire il bisogno”.
L’appello ha, di fatto, raccolto un ampio consenso, con l’adesione di numerose realtà locali: dopo l’Università del Salento e il Comune di Lecce, tra i tanti, hanno per primi manifestato il loro supporto il Comune di Alezio, di Andrano, di Campi Salentina, di Collepasso, di Cutrofiano, di Gagliano del Capo, di Giuggianello, di Guagnano, di Martano, di Melpignano, di Muro Leccese, di Poggiardo, di Racale, di San Cesario di Lecce, di Trepuzzi, di Ugento e di Uggiano la Chiesa.
Numerose sono state altresì le Associazioni e le formazioni sociali che, con entusiasmo e premura, si sono unite all’appello: Organizzazione di volontariato “Anyway Accessalento”, A.S.B.I. Puglia odv, Associazione “Progetto Catone aps”, Associazione “Coo.r.te. aps”, Associazione “Avis” Comune di Leverano, Associazione “C.I.A.O.” (comunicazione – inclusione – autonomia –orientamento), Associazione “Circolo Tandem”, Associazione “Giubbe Verdi Compagnia Salento odv”, Associazione GUS – Gruppo Umana Solidarietà Guido Puletti aps, Associazione “Inachis Leverano odv”, Cooperativa “La Ruota del Mulino” , Legambiente Leverano e della Terra d’Arneo, Associazione “Pro Loco Leverano aps”, Associazione “C.B. Lima Bravo odv – Protezione Civile Leverano, Associazione “U.I.L.D.M. – Sezione Miggiano”, Associazione “U.I.C.I. – Sezione di Lecce”.
Tutti questi soggetti, concretamente impegnati nel sociale sono stati solerti e unanimi nel riconoscere che, una nuova dignità politica può sorgere soltanto nel momento in cui alle singole Persone viene fornito lo strumento più adeguato per incidere in concreto sui meccanismi decisionali della macchina pubblica, specie se alla base si collocano interessi fortemente sensibili come quello del libero accesso ai mezzi di trasporto pubblico da parte di chiunque.
“La risposta che abbiamo ricevuto è stata molto positiva“, ha aggiunto Paladini. “Questo dimostra che esiste una forte sensibilità sul tema dell’accessibilità e che siamo sulla strada giusta per raggiungere il nostro obiettivo.”
Il Consigliere comunale ha poi sottolineato le enormi ricadute positive di un sistema di trasporto pubblico accessibile, sia dal punto di vista della vivibilità dei luoghi che della attrattività turistica.
“Se vogliamo impostare un serio discorso sull’accessibilità”, dice “dobbiamo risultare capaci di tenere insieme le istanze provenienti dalle Persone con disabilità, dagli studenti bisognevoli di spostarsi nelle rispettive sedi universitarie e da chiunque altro intenda abbeverarsi della incantevole bellezza di tutto il bacino del Salento”.
Ora, l’attenzione è rivolta alla Provincia di Lecce, che è chiamata ad accogliere l’appello e a dare il via al tavolo di co-progettazione.
“La Provincia di Lecce ha la possibilità di fare la differenza, ha la possibilità di distinguersi sul panorama nazionale per quanto riguarda l’ascolto e il governo collaborativo del territorio assieme ai propri cittadini”, ha concluso il Consigliere.
“Certo, necessario sarà accompagnare questo considerevole impegno collettivo con un dettagliato cronoprogramma, sicché tutti possano meglio rendersi consapevoli delle azioni intraprese, della loro efficacia e della loro efficienza, in vista della costruzione di un sistema di trasporto pubblico accessibile e accogliente per tutti”